Oggi giorno l’aspetto nutrizionale negli atleti di qualunque disciplina sportiva ricopre un ruolo di grande importanza. Ciò risulta particolarmente vero nel mondo del calcio dove le prestazioni sportive sono direttamente correlate allo stile di vita dell’atleta. Ecco che, alle figure professionali dell’allenatore e del preparatore atletico, si sta affiancando sempre più spesso quella del nutrizionista.
Tutti noi, appassionati di calcio, conosciamo esempi, anche recenti, di calciatori di grande talento che hanno rovinato la loro carriera proprio a causa di uno stile di vita non proprio encomiabile. Così come, al contrario, abbiamo esempi di grandi campioni che hanno fatto proprio della disciplina il loro punto di forza e sono da anni ai massimi livelli quasi non sentissero gli anni che passano.
Il nutrizionista all’interno dello staff di una società calcistica deve prima di tutto monitorare lo stato di salute degli atleti attraverso costanti valutazioni nutrizionali. Per valutazione nutrizionale si intende l’esaminare il peso, le circonferenze e la composizione corporea al fine di valutare la massa magra, la massa grassa, il metabolismo basale e lo stato di idratazione. E’ molto importante che l’analisi della composizione corporea venga effettuata attraverso la moderna tecnologia della bioimpedenziometria e non con metodiche ormai passate e meno accurate come la plicometria.
Ogni singolo atleta dovrà quindi ricevere un trattamento dietetico personalizzato finalizzato all’ottenimento del suo peso forma in relazione all’altezza, al miglioramento delle sue masse muscolari, all’eventuale perdita dell’eccesso di grasso e ad uno stato di idratazione ottimale. Le prestazioni di un calciatore sono, infatti, notevolmente penalizzate dal peso in eccesso che costituisce una vera e propria zavorra e da uno stato di pericolosa disidratazione.
Si deve partire quindi dalla valutazione nutrizionale per elaborare un piano dietetico personalizzato che consenta all’atleta di avere tutti i macro e micronutrienti di cui ha bisogno per essere sempre in perfetta forma.
Il modello alimentare da seguire è la nostra cara dieta mediterranea, basata su un consumo elevato di carboidrati complessi (pasta, pane, patate, etc.) che costituiscono ottime fonti di energia a lento rilascio per i calciatori di qualunque età.
Il nutrizionista consiglierà, inoltre, cosa e quando mangiare prima di una gara o di un allenamento per evitare sia il mal di pancia che gli attacchi di fame e conseguente calo di energie durante tutta la prestazione sportiva.
Da queste poche righe si evince come sia fondamentale il ruolo del nutrizionista all’interno di una società sportiva che voglia raggiungere risultati di prestigio. Non è un caso che le grandi società sportive di serie A, ma anche delle categorie minori, si avvalgano ormai da anni di professionisti nel campo della nutrizione.
Biologo Nutrizionista
Dott. Daniele Percossi
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