In una prima progressione il portiere si limita a difendere su traiettorie e direzioni dichiarate (dx o sx;palla rasoterra, mezz’altezza, battuta) le due porte P1 e P2 laterali. Successivamente potremo introdurre la psicocinetica con degli stimoli visivi e/o auditivi per incrementare l’ attenzione “focalizzata” del portiere su traiettorie e direzioni non dichiarate (casuali) sempre su P1 e P2.
Passo Spinta 2
Il portiere parte dal centro-porta,esegue un balzo bipodalico in avanti su un ostacolo alto, effettua il passo-spinta nel cerchio di riferimento:dal lato omologo al lato di spinta; e conclude con un intervento sul tiro del mister.
E’ opportuno variare le traiettorie di tiro per abituare il portiere a variare l’ intensità e la postura della spinta in base al tipo di traiettoria della palla.
2 serie per 6 ripetizioni,effettuare esercizi di scarico colonna tra le serie.
Passo Spinta 3
Con 3 paletti di colore diverso si forma, a centro-porta ,intorno al portiere una gabbia con il lato libero verso il campo;inoltre a 10 metri frontale a P c’è una sagoma.Il mister dribla la sagoma, a dx o sx, e calcia in porta.Il portiere effettua un passo-spinta sopra il paletto sul lato corrispondente.Il portiere inoltre è chiamato ad indicare il colore del lato di parata(in figura blu o rosso) dopo lo spostamento del mister dietro la sagoma.
Autore
Andrea Cataldo