Un ebook che propone il dopo preparazione calcio per prima squadra, Juniores e Allievi. La preparazione non è solo atletica ma per l’allenatore e i suoi collaboratori è il momento per gettare le basi per l’organizzazione del gioco, determinando le regole del gioco della sua squadra, cioè proponendo esercitazioni per i suoi calciatori nelle due fasi e nelle diverse situazioni di gioco. Il “Post Preparazione” avanza l’idea a voi Allenatori e staff la continuità e variazioni del programma atletico con esercizi di lavoro a gruppi per ruoli, mentre si intensifica gli esercitazioni tattiche/ tecniche per reparti (dividere i gruppi).
All’interno di questo eserciziario troverete numerosi e semplici spiegazioni con figure dimostrative, partendo dal riscaldamento, con palla o senza come mostra la figura sotto. Come sappiamo tutti, lo scopo del riscaldamento è di preparare l’organismo a svolgere e, a sopportare meglio il lavoro che verrà richiesto.
“Post Preparazione Calcio Settembre” è acquistabile sulla pagina e-book con un semplice click, L’invio avviene tramite posta elettronica in formato PDF.
I Principi che un buon allenamento deve rispettare affinché l’allenamento sia efficace per l’incremento di una determinata qualità sono:
La progressività dei carichi di lavoro è una condizione primaria perché l’allenamento sia efficace e razionale, un carico iniziale troppo pesante porta ad un peggioramento delle capacità lavorative. Il carico di lavoro va aumentato in modo graduale, dopo adeguato recupero, in questo l’organismo acquisisce capacità di risposta agli stimoli sempre maggiori.
La frequenza dell’allenamento, invece, permette all’organismo di mantenere le capacità acquisite e di raggiungere nel tempo una performance ottimale. Una scarsa frequenza agli allenamenti provoca decadimento delle capacità acquisite.
La variabilità, invece, ha la necessità di cambiare periodicamente la natura dello stimolo dell’allenamento, la ripetitività agisce negativamente sul sistema nervoso, con conseguente abbassamento delle capacità lavorative.
La specificità dello stimolo di allenamento rappresenta il principio più delicato, perché un programma di allenamento sia il più possibile proficuo, deve sviluppare le capacità fisiologiche specifiche necessarie per una determinata attività sportiva. Bisogna prendere in considerazione, oltre che l’aspetto metabolico, anche l’aspetto tecnico che viene realizzato attraverso le capacità neuromuscolari del calciatore.
La multilateralità è una caratteristica importante sia nel giovane che nell’atleta adulto, è necessario che le diverse capacità vengono sviluppate contemporaneamente e che durante le sedute si proponga un lavoro sia specifico che tecnico. Questo principio costituisce il fondamento per la costruzione del giovane calciatore.
La consapevolezza è il principio con il quale, all’atleta a cui è rivolto l’allenamento, si informa su quali siano gli scopi prefissati e le metodologie previste; cioè che cosa l’atleta si deve aspettare da una esecuzione corretta della forma di lavoro proposta.
L’individualizzazione, invece, è importante per lo svolgimento della parte atletica, in quanto ogni giocatore presenta caratteristiche fisiologiche diverse, quindi il programma deve essere il più possibile differenziato e per fare ciò si possono eseguire test di verifica.
La flessibilità. infine, è la capacità di adottare la forma di lavoro alle diverse condizioni che si possono presentare, sia dall’ esterno ( pioggia, neve, campo pesante ) che dall’interno ( stanchezza, difficoltà tecniche ). Se la seduta non è adattabile, l’allenatore deve avere pronto una forma di lavoro diversa che proponga obiettivi simili.
Buon lavoro in campo!
La redazione TopAllenatori