L’allenamento del Venerdì per una prima squadra può rappresentare l’ultimo sessione della settimana, ma per le categorie Eccellenza, Serie D, questa giornata figura come penultima, il Sabato mattina si svolge la sessione di rifinitura: vedi articolo.
Oggi presentiamo una sessione del Venerdì (penultima allenamento), svolto e diretto dal mister La Camera Luciano alcuni stagione fa.
L’attivazione
Il riscaldamento iniziale di 7 minuti con tutta la rosa, prevede una attivazione di andature varie, poi successivamente la squadra viene divisa per due gruppi, continuando la fase di “Warm-Up” , facendoli effettuare due esercizi, a rotazione con la palla. Come mostra l’immagine sotto, l’esercitazione a sinistra richiama una collaborazione (tattica semplice) tra compagni, utilizzando la combinazione “Uno-due” e chiusura triangolazione; formando un rombo con quattro birilli, i giocatori si dispongono, due per ogni birillo. Il giocatore con palla inizia l’esercizio con un passaggio verso il compagno alla stazione accanto, dove effettuando un Uno-due applica questa combinazione in senso orario poi anti orario. L’altra esercizio a destra, attiva il controllo di palla più la differenziazione motoria , che prevede: 1) una conduzione breve di alcuni metri (lascia la sfera) per poi effettuare uno slalom, ritornare verso la palla e calciarlo verso il prossimo compagno, che idem effettua lo stesso, 2) conduzione breve, corsa tra i paletti e al ritorno richiede un, “uno-due ” con il compagno in fila, il quale al terzo passaggi va in conduzione, e cosi completa l’esercizio.
N.B. con 16 giocatori abbiamo formato due gruppi di lavoro, dove i due mister’s interagiscono con i propri gruppi.
Giochi di possesso
Si continua nell’obiettivo tecnico/tattico della collaborazione tra due calciatori, in spazi ristretti, utilizzando come area di lavoro un rettangolo con misura 20×10 metri. Si formano quattro squadre da due elementi. La dislocazione iniziale è: due squadre all’interno del rettangolo che duellano per il possesso palla per 2 minuti, avendo la possibilità di dialogare con quattro jolly posizionati ai quattro lati (terzo giocatore di sostegno).
N.B. con 16 giocatori abbiamo formato due gruppi di lavoro, dove i due mister’s interagiscono con i propri gruppi.
Palle inattive
Insieme a tutta la rosa, per almeno 15 minuti si effettua un ripasso sulle palle inattive in fase offensiva o di uno o due situazioni che merita una sincronizzazione maggiore,, come il calcio d’angolo (situazione che spesso capita in tutta la partita), e rimesse laterali.
Fase condizionale
Con l’ausilio del preparatore atletico, il gruppo viene divisa in due gruppi di lavoro. L’esercizio in alto mostra un circuito dove gli atleti effettuano accelerazioni/ decelerazioni e cambi di direzioni in pochi metri (cinque metri). 2 serie/5 ripetute.
L’esercizio di tiro, richiama la rapidità d’esecuzione (seconde palle in area di rigore), come mostra l’immagine, ad ogni pallone viene associato un colore: il mister chiamerà a tempo, tre colori, ad ogni colore chiamato il calciatore si avvia in sprint verso il primo pallone, calcia in porta, velocemente ritorna alla stazione di partenza, per sentire il secondo e terzo colore, per finalizzare e concludere l’esercizio. Il giocatore terminato l’esecuzione rientra nel gruppo dove sono in palleggio, e entra un nuovo compagno.
Partita a metà campo 8 vs 8
Utilizzando i rispettivi portieri si gioca una partita otto contro otto (tre difensori, tre centrocampisti, due attaccanti). 15 minuti di partita, dove i calciatori, ripropongono il lavoro tattico (difensiva – offensiva) svolto nelle sessioni precedenti.
Conclusione
Io mio intento è di condividere le mie esperienze vissute sul campo, dandovi delle indicazioni, idee, ispirazioni. La pianificazione di una seduta specifica o non, è sempre molto personale, e capita spesso di modifiche o adattamenti anche durante la sessione stessa. L’articolo è rivolto anche a tutti gli allenatori che allenano le categorie agonistiche e non solo le prime squadre.