Statisticamente si è appurato che le palle inattive nel calcio, incidono spesso a determinare i tre punti in una gara. Il calcio d’angolo, le punizioni e le rimesse laterali nella fase ultra offensiva sono situazioni di gioco, dove ormai gli allenatori investono più tempo durante le specifiche ore d’allenamento, proponendo idea e schemi d’utilità per sorprendere le difese avversarie. Questo mio affermazione lo percepisco, perché durante le mie analisi delle partite di serie A e di B, noto e annoto l’utilizzo di queste tattiche, sempre più accurata e efficacia durante i novanta minuti. Oggi vi illustro una palla inattiva in rimessa laterale che ho notato, durante la partita di Champions League fra Benfica e Napoli, che la squadra di Sarri ha utilizzato due volte. Con l’aiuto dell’immagine sotto, vediamo Callejon posizionato di fronte a Hysaj a circa 8 metri con il suo diretto marcatore dietro, più un’altro difensore del Benfica che marca la zona. La rimessa viene battuto, verso Callejon ,quando egli si stacca dal suo marcatore con un rapido movimento a destra in diagonale (cerchio giallo).
La palla viene trasmesso verso i piedi del ricevente (Callejon) nella zona di contatto, in tale modo, il ricevente può indirizzare la palla, di prima intenzione verso (cerchio bianco) il movimento di corsa in diagonale che Hysaj effettua per incontrare la sfera. A questo punto il giocatore è libero per crossare o penetrare in area di rigore.
Conclusione
Una palla inattiva semplice, ma efficacia in quella zona di campo. In effetti, si effettua una sorte di triangolazione, partendo con l’utilizzo delle mani, movimenti sincronizzati in spazi ridotti, continuazione di possesso, ed eventuale cross 0 tiro cross in area di rigore.
Potete vedere alcuni highlights della partita Napoli- Genova , diverse modi e tattiche che utilizza il Napoli nelle rimesse laterali. clicca Qui